"Booktoker": s. f. e m. Influencer o creator che dà consigli di lettura e acquisto di libri sulla piattaforma di relazioni sociali TikTok, un neologismo che definisce coloro che con i propri post attraggono milioni di visualizzazioni e riaccendono l’interesse e l’apprezzamento per i libri nei giovani lettori. 120 miliardi di visualizzazioni in tutto il mondo per l'hashtag #BookTok e quasi 2 miliardi per #BookTokItalia: è facile comprendere perché questo termine sia entrato di diritto nel vocabolario Treccani, come neologismo ormai di uso comune, soprattutto tra i giovani.
Tutto si sviluppa attorno ad un fenomeno molto positivo, quello della lettura, che superando i confini della libreria, è approdato in rete, soprattutto su TikTok. Il booktoker (termine che deriva dall'unione di book e tiktoker) è proprio colui che pubblica sulla piattaforma brevi video virali sui libri promuovendone i più amati e, spiegandone il significato, ne consiglia la lettura. Pochi secondi, ma intensi, in cui con l'abilità tipica social, quindi molto veloce, si riesce a far amare un libro, piuttosto che un altro, facendolo diventare un cult. E’ proprio la brevità che accende la creatività, anziché limitarla, il che è forse uno dei motivi per cui quelle recensioni, se inserite nell'hashtag giusto, possono moltiplicare fino a nove volte il volume delle vendite di un titolo, uscito di recente o meno.
Negli ultimi anni, l'hashtag BookTok ha catturato l’attenzione dei media generalisti con quasi 32 milioni di post, uscendo dagli ambiti di TikTok che si sta sempre più rivelando un fulcro di intrattenimento e di conoscenza, offrendo l’opportunità di esplorare un’ampia varietà di argomenti, scoprire forme creative e condividere interessi e passioni. Questo ambiente “dinamico promuove un coinvolgimento attivo nella cultura, rendendola più accessibile e avendo un impatto trasformativo sulla società“, ci tengono a sottolineare anche da TikTok Italia.
Anche gli organizzatori del Salone del Libro di Torino, la più importante fiera dell’editoria italiana che dedica la prima giornata alle scuole, hanno intuito quanto il fenomeno sia dirompente per i giovanissimi lettori, e hanno pertanto voluto lasciare uno spazio importante alla generazione #BookTok, che ha letteralmente preso d’assalto gli stand della mostra.
Stand di TikTok al Salone del Libro di Torino
In particolare in questa edizione 2024 si è voluto “dare forma” a questo fenomeno con l’istituzione della prima edizione dei TikTok Book Awards, un’iniziativa promossa direttamente da TikTok creata per far eleggere libri, autori, case editrici e creator preferiti dagli utenti. L’idea è nata proprio dalla volontà di “celebrare” i titoli, gli autori, i contenuti e i creator che hanno reso unico l’ecosistema #BookTok in Italia e per sancire il forte legame con il mondo della cultura e del libro proprio in relazione e a beneficio delle nuovissime generazioni.
Personalmente nutro da sempre una grande passione per la letteratura, sia classica che contemporanea, in particolare ho letto tutti i romanzi di alcuni autori italiani contemporanei da Sandro Veronesi a Niccolò Ammanniti, da Fabio Genovesi a Paolo Giordano, senza dimenticare Calvino e Sciascia!
In generale non sono in esattamente in linea con i gusti e i generi amati dai giovani booktoker ma, d’altra parte, da formatore che convive quotidianamente con la genZ e la gen Alpha, ritengo che quello lanciato dai booktoker sia un fenomeno interessante in grado di avvicinare sempre più i giovani al piacere e alla complessità della lettura, utilizzando in più lo strumento dell’immediatezza che sembra stimolare ancor di più in ognuno di loro le più svariate emozioni.
Il profilo del Booktooker in pillole
Minirecensioni, slogan, riti: i booktoker sono così diventati i “critici di riferimento” degli adolescenti. Condividono con i follower la propria passione, dando consigli di lettura, creando liste, recensendo i testi e promuovendo challenge tra gli utenti. Insomma, stravolgono quella che per antonomasia è un’attività lenta e spesso impegnativa, la lettura. Orientano di conseguenza le loro scelte letterarie, influenzando così le vendite e riuscendo persino a far diventare bestseller libri editi tempo prima.
I booktoker e le booktoker protagonisti su TikTok sono numerosi e molto diversi tra di loro, ognuno con le proprie passioni: alcuni intrecciano l’amore per i libri a quello per i film e le serie tv, altri si dedicano in particolare al mondo dei manga e dei fumetti, altri ancora prediligono particolari generi narrativi (poesia, gialli, noir, e soprattutto, romance e fantasy), e non pochi amano i classici della letteratura, anche contemporanei.
Tra le booktoker italiane più conosciute c’è Valentina Ghetti, 26 anni che ha studiato Lettere moderne e editoria all’Università Cattolica, triennale nel campus di Brescia e magistrale in Largo Gemelli, professoressa di italiano in una scuola media della Val Camonica. Valentina ha 260 mila follower. «Avevo provato a parlare di libri su YouTube e Instagram, ma senza grande successo», ricorda, «Su TikTok sono cresciuta in poco tempo. Il nostro lavoro sta diventando sempre più importante per l’editoria. L’opinione su quello che facciamo è cambiata dopo il riconoscimento che ci hanno dato il Salone del Libro di Torino e il Festival della Letteratura di Mantova».
Valentina Ghetti, Bookoker
Dr. Stefano Anzuinelli
Licei Paritari Isaac Newton™
Founder & CEO
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